- CONCETTI PROPEDEUTICI
- FATTORI DA VALUTARE ALL’OSSERVAZIONE CLINICA “OBSERVATION”
- DIAGNOSI DEL SOLCO E FOSSETTA PIGMENTATA “DETECTION”
- TRATTAMENTO DEL SOLCO E FOSSETTA PIGMENTATA “TREATMENT”
- Caso clinico: Daniel 2.7
- Caso clinico: Davide 4.7
- Caso clinico: Ilaria 2.7
- Conclusioni
Responsabile scientifico
Dr. Stefano Daniele, Master in odontoiatria Conservativa con minimo intervento presso l’Università degli Studi di Bologna.
Specialista in odontoiatria restaurativa estetica, odontoiatria preventiva, endodonzia e protesi fissa.
Abstract
Enfatizzare i principi della "Minimal Invasive Dentistry" rispetto alla "Invasive Dentistry" nei confronti della gestione clinica dei solchi e delle fossette pigmentate della superficie occlusale.
Nello specifico si considera il processo che porta a un intervento clinico razionale e che vede come fasi propedeutiche l’osservazione e la diagnosi di lesione cariosa nel solco e nella fossetta occlusale.
Altresì è enfatizzato il principio della fluorescenza dei tessuti dentali come principio fisico per una diagnosi accurata della lesione cariosa, con livelli di sensibilità e specificità, soprattutto, superiori al metodo dell’osservazione visiva.
Sono confrontati tra loro per accuratezza diagnostica (sensibilità e specificità) i diversi sistemi che sfruttano la fluorescenza dei tessuti dentali e nello specifico i sistemi a telecamera e i sistemi che usano un valore numerico come esito della lettura.